Le Terme Romane
L'Hammam nasce dalla cultura Greco-Romana prendendo il nome di thermae.
E' un luogo senza tempo dove il profumo di incensi e il lento scorrere dell'acqua
rievocano la quiete di un ventre materno. Un invito all’ascolto di se
stessi.
Come da antica tradizione le Terme Romane prevedono il susseguirsi di diverse stanze,
dalla più calda alla più fredda, luoghi in cui mani accudenti
e materne vi coccoleranno amorevolmente e vi riporteranno alla memoria sensazioni
infantili di benessere.
Nella prima sala, apodyterium o spogliatoio delle Terme, ci si spoglia di ogni
cosa che possa richiamare il mondo fuori, si chiude a chiave ogni oggetto ed
ogni pensiero in un armadietto e, coperti di un solo telo bianco, ci si prepara
ad un viaggio verso se stessi, ad un momento di ascolto profondo del proprio
corpo, di abbandono e di meditazione.
Entrando poi nel tepidarium (34°) delle Terme ci si immerge in
un’atmosfera quasi surreale dove sagome di corpi evanescenti si sciolgono
tra vapori e giochi di luce, tra i suoni dell’acqua che scorre, dove il
tempo non può entrare a scandire i suoi attimi. Dopo una doccia calda
ci si sdraia su panche in marmo riscaldate e ci si lascia coccolare da mani
esperte con abluzioni di acqua calda che allentano ogni tensione, aprono i pori
e lavano via ogni impurità. Il bagno nelle Terme induce ad abbandonarsi, ad appisolarsi,
e semmai a prendere possesso del proprio corpo massaggiandosi per aggiungere
ai benefici dell’acqua quelli del sapone nero all’olio d’oliva
che rende la pelle morbida e luminosa.